La scelta del migliore tra i sistemi di riscaldamento sostenibili ed efficienti è cruciale non solo per ridurre le emissioni di CO2 ma anche per risparmiare sui costi energetici a lungo termine. In questa pagine, esploreremo i vari tipi di sistemi di riscaldamento, mettendo in evidenza quelli più ecologici, efficienti e convenienti. Inoltre, vedremo come accedere agli incentivi del Conto Termico.
Optare per un sistema di riscaldamento sostenibile ed efficiente è una scelta vantaggiosa sia per l’ambiente che per il portafoglio. Le soluzioni come le pompe di calore, le caldaie a biomassa e i pannelli solari termici rappresentano ottime opzioni per ridurre le emissioni e i costi energetici. Inoltre, accedere al Conto Termico può aiutare a ridurre significativamente l’investimento iniziale, rendendo queste tecnologie più accessibili.
Indice dei contenuti
Sistemi di Riscaldamento Sostenibili: cosa sono?
L’uso dei combustibili fossili per il riscaldamento ha effetti negativi. Causano infatti inquinamento atmosferico e contribuiscono al riscaldamento globale.
Tra le opzioni di riscaldamento ecologiche, che hanno un impatto ambientale ridotto, troviamo il riscaldamento geotermico, le stufe a pellet, le pompe di calore ad aria e i sistemi di riscaldamento a energia solare, tra gli altri. Nella scelta del sistema di riscaldamento, è importante assicurarsi che soddisfi due criteri: emissioni zero di CO2 e affidabilità e longevità dell’impianto.
Ad esempio, una caldaia a gas tradizionale dura tipicamente tra i 10 e i 15 anni prima di dover essere sostituita. In una casa con una durata di 80 anni, ciò comporterebbe almeno 7-8 sostituzioni e la produzione di altrettante nuove caldaie. Un sistema di riscaldamento ecologico, invece, offre il vantaggio di una maggiore durata, riducendo sia le emissioni quotidiane di CO2 sia quelle legate alla produzione di nuovi impianti.
Riscaldamento ecologico: come rendere sostenibile il riscaldamento domestico
Prima di scegliere il sistema di riscaldamento ecosostenibile più adatto alle nostre esigenze, è fondamentale considerare la costruzione stessa della casa. Il modo più efficace per riscaldare o raffreddare un ambiente, a seconda della stagione, è garantire un adeguato isolamento termico. Investire nell’efficienza termica, migliorando l’isolamento e la tenuta delle finestre e delle altre aperture, riduce significativamente i costi energetici.
Quando si progetta una nuova abitazione, l’attenzione principale dovrebbe essere rivolta a questo aspetto per garantire una migliore efficienza energetica.
Tipologie di Sistemi di Riscaldamento più Sostenibili ed Efficienti
1. Pompe di Calore
Le pompe di calore sono tra i sistemi di riscaldamento più efficienti ed ecologici disponibili. Funzionano trasferendo calore da una fonte esterna (aria, acqua o terra) all’interno dell’abitazione. Questo processo consuma molta meno energia rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali basati su combustibili fossili.
In sintesi possono raggiungere un’efficienza superiore al 300%, il che significa che per ogni unità di energia elettrica consumata, producono fino a tre unità di calore. Poiché utilizzano energia rinnovabile, le emissioni di CO2 sono molto ridotte.
Inoltre possono essere utilizzate sia per il riscaldamento che per il raffreddamento. Tuttavia l’installazione può essere costosa, ma i risparmi a lungo termine compensano il costo iniziale.
2. Caldaie a Biomassa
Le caldaie a biomassa utilizzano materiali organici, come legno, pellet o cippato, per produrre calore. Sono una scelta eccellente per chi cerca una soluzione ecologica e rinnovabile.
Utilizzano risorse rinnovabili e spesso locali, riducendo l’impatto ambientale.
I materiali usati sono spesso sottoprodotti dell’industria del legno o residui agricoli. Però richiedono una manutenzione regolare e uno spazio adeguato per lo stoccaggio della biomassa.
3. Riscaldamento Solare
Il riscaldamento solare sfrutta l’energia del sole per riscaldare un fluido che, a sua volta, viene utilizzato per riscaldare l’ambiente domestico o l’acqua sanitaria.
Dopo l’installazione iniziale, i costi operativi sono molto bassi. L’efficacia dipende però dalla quantità di sole disponibile, che può variare stagionalmente e geograficamente.
4. Riscaldamento a Pavimento Radianti
Il riscaldamento a pavimento radianti consiste in tubi o cavi elettrici installati sotto il pavimento che emettono calore in modo uniforme.
Fornisce un riscaldamento uniforme e confortevole. Funziona a temperature più basse rispetto ai radiatori tradizionali, riducendo il consumo di energia. L’installazione però può essere costosa e richiede una ristrutturazione significativa.
Altri tipi di riscaldamento sostenibili: quali sono?
Le caldaie a condensazione recuperano il calore dai gas di scarico, rendendole molto più efficienti rispetto alle caldaie tradizionali.
L’efficienza energetica è superiore al 90%. La riduzione delle emissioni di gas serra.
I termocamini combinano l’estetica di un caminetto tradizionale con l’efficienza di un moderno sistema di riscaldamento. Tra i vantaggi c’è l’utilizzo di combustibili a basso costo come legna e pellet e l’aspetto estetico piacevole.
I radiatori a inerzia sfruttano materiali ad alta capacità termica, come la ghisa, per mantenere il calore a lungo dopo lo spegnimento.
Necessitano però di un maggior tempo per riscaldare l’ambiente. Ne esiste una versione a secco e una non a secco.
Un’altra innovazione degna di nota è quella del riscaldamento a battiscopa. Ha una maggiore efficienza di quello tradizionale con i termosifoni e crea un calore avvolgente che si irradia dall’intero perimetro della stanza. Inoltre è più economico di quello a pavimento o a soffitto. Esiste anche una versione elettrica.
Come funziona e come accedere al conto termico
Il Conto Termico è un incentivo introdotto dal Governo Italiano per promuovere l’adozione di sistemi di riscaldamento sostenibili. Ecco come accedere a questo beneficio:
Si può accedere per la sostituzione di impianti esistenti con sistemi a maggiore efficienza, installazione di impianti solari termici, pompe di calore, caldaie a biomassa.
Come? Contattando un tecnico qualificato per valutare l’idoneità dell’intervento. Registrarsi sul portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Inviare la richiesta di incentivo tramite il portale GSE, allegando la documentazione necessaria (fatture, certificazioni, etc.). Il GSE valuta la domanda e, se approvata, eroga il contributo direttamente sul conto corrente del richiedente.