Il Conto Termico rappresenta un’opportunità preziosa per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e ridurre l’impatto ambientale. Grazie agli incentivi offerti, è possibile realizzare interventi significativi con un risparmio economico rilevante, contribuendo allo stesso tempo alla sostenibilità ambientale. Per usufruire al meglio di questo strumento, è fondamentale informarsi accuratamente, verificare i requisiti e affidarsi a professionisti qualificati per la progettazione e realizzazione degli interventi.
In questa pagina vediamo come funziona il conto termico, quali sono i requisiti di accesso e l’iter per trarne vantaggio.
Indice dei contenuti
Cos’è il Conto Termico e come funziona?
Il Conto Termico è un meccanismo di incentivazione introdotto in Italia per promuovere l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Questo strumento, regolato dal Decreto Ministeriale del 16 febbraio 2016, è destinato sia a soggetti pubblici che privati, inclusi condomini e imprese. Offre contributi per interventi che migliorano le prestazioni energetiche degli edifici esistenti o che utilizzano fonti rinnovabili per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria e il raffrescamento.
Chi ne ha diritto e in quali casi?
Il Conto Termico è accessibile a diverse categorie di soggetti:
- Pubbliche Amministrazioni: Enti locali, scuole, ospedali e altre istituzioni pubbliche.
- Imprese: Sia piccole che grandi, incluse quelle agricole.
- Privati: Proprietari di edifici residenziali, condomini e altre unità abitative.
- Esco (Energy Service Companies): Società che forniscono servizi energetici integrati e che possono operare per conto dei soggetti beneficiari.
In quali casi? In tutte le tipologie di intervento di miglioramento termico dell’edificio che vediamo di seguito.
Requisiti per l’accesso al conto termico: quali sono?
Per accedere agli incentivi del Conto Termico, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici, che variano in base al tipo di intervento:
- Efficienza Energetica: Interventi che migliorano l’isolamento termico di edifici esistenti, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore, caldaie a condensazione, sistemi ibridi, etc.
- Fonti Rinnovabili: Installazione di impianti solari termici, impianti a biomassa, geotermici a bassa entalpia, scaldacqua a pompa di calore.
- Certificazione Energetica: Gli interventi devono rispettare le normative vigenti in materia di certificazione energetica. Per questo, in molti casi, è richiesto un attestato di prestazione energetica (APE) pre e post intervento.
Qui trovate l’elenco completo degli interventi incentivabili
Iter e Domanda per accedere al conto termico
Qui di seguito riportiamo l’iter passo passo per accedere al conto termico.
- 1. Verifica dei Requisiti
Prima di procedere con la domanda, è fondamentale verificare che l’intervento previsto rientri tra quelli incentivabili dal Conto Termico e che l’edificio o l’unità abitativa rispetti i requisiti necessari. - 2. Progettazione e Realizzazione degli Interventi
Una volta accertata la possibilità di accedere agli incentivi, si passa alla fase di progettazione e realizzazione degli interventi. È consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati per garantire il rispetto delle normative e l’ottimizzazione dei risultati. - 3. Presentazione della Domanda
La domanda di incentivo deve essere presentata tramite il portale del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Questo include la compilazione dei moduli richiesti, l’invio della documentazione tecnica e amministrativa necessaria, e l’eventuale allegazione delle certificazioni energetiche. - 4. Valutazione del GSE
Il GSE esamina la domanda e la documentazione allegata, effettuando eventuali richieste di integrazioni o chiarimenti. Se l’esito è positivo, viene determinato l’importo dell’incentivo e le modalità di erogazione. - 5. Erogazione degli Incentivi
Gli incentivi possono essere erogati in un’unica soluzione o in rate annuali, a seconda dell’importo totale e della tipologia di intervento. Per importi fino a 5.000 euro, però - , è prevista l’erogazione in un’unica soluzione.
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Modalità di accesso agli incentivi: come funziona?
L’accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:
- tramite Accesso Diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
È previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite. Essi sono sono contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE.
- tramite Prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare, esclusivamente nella titolarità delle PA o delle ESCO che operano per loro conto, è possibile prenotare l’incentivo prima ancora che l’intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all’avvio dei lavori, mentre il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, in analogia a quanto viene attuato per la modalità in Accesso Diretto.
Risparmio Effettivo con il conto termico
Il Conto Termico offre vantaggi economici significativi che possono coprire fino al 65% delle spese sostenute per gli interventi. Tuttavia il risparmio effettivo varia in base al tipo di intervento, alla dimensione dell’impianto, e al consumo energetico precedente e successivo agli interventi.
Gli incentivi variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta.
Inoltre, gli incentivi del Conto Termico contribuiscono ad aumentare il valore degli immobili, migliorandone la classe energetica e rendendoli più attrattivi sul mercato.